Scadenza cedolare secca 2020
La scadenza della cedolare secca segue quella delle imposte sui redditi: salvo proroga, saldo ed acconto si pagano entro il 30 giugno e 30 novembre. Il versamento in due rate è previsto nel caso in cui l’importo complessivamente dovuto fosse superiore a 257,52 euro, se inferiore a tale soglia si paga invece in un’unica soluzione a novembre.
La cedolare secca segue le stesse scadenze e modalità di versamento dell’irpef con un diverso codice tributo da indicare nel modello F24, e un acconto dovuto, pari al 95% dell’imposta dovuta per l’anno precedente.
A partire dal 2021 è previsto il passaggio alla misura del 100% ai fini del calcolo dell’acconto della cedolare secca.
La scadenza del 30 giugno 2020 è per tutti i proprietari di immobili che, in sede di registrazione del contratto d’affitto, hanno optato per il regime a cedolare secca
Per partite IVA soggette agli ISA (compresi i forfettari): il termine di versamento slitta al 20 luglio.
A dover pagare l’acconto della cedolare secca entro il 30 giugno 2020 o il 20 luglio sono, in linea generale, i contribuenti per i quali l’imposta dovuta nell’anno precedente supera i 51,65 euro.
Il versamento va effettuato nelle seguenti modalità:
- se l’importo è inferiore a 257,52 euro si paga in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2020;
- se l’importo è superiore a 257,52 euro si paga in due rate:
– la prima, pari al 40% dell’acconto complessivamente dovuto, entro il 30 giugno (20 luglio per soggetti ISA e forfettari);
– la seconda, il restante 60%, entro il 30 novembre.
Cedolare secca: codice tributo F24 versamento saldo e acconto 2020
Per il versamento della cedolare secca con modello F24 vanno utilizzati i codici tributo:
- 1840: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata
- 1841: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione
- 1842: Cedolare secca locazioni – Saldo